01 Gen RINICELLA PUNTA AD UN 2021…0K!
In apertura di anno 2021 abbiamo deciso di fare due chiacchiere con il pilota laziale Valerio Rinicella, protagonista nel 2020 della categoria OKJ con i colori del Team Parolin Racing Team e quanto mai ora pronto per un nuovo salto di categoria e un anno pieni di impegni agonistici.1) Ciao Valerio. Raccontaci in breve questa prima stagione in OKJ?
E’ stata sicuramente una stagione lunga e non semplice per vari motivi. Trattandosi della mia prima stagione in OKJ avevo molto da imparare e l’idea iniziale era infatti di usare la stagione 2020 come una stagione “test” in prospettiva 2021. In realta’, sin dalla prima gara di Adria della WSK, siamo andati molto bene e dunque abbiamo pensato di puntare subito sulla stagione 2020 con ambizioni di potercela giocare con i migliori piloti a livello internazionale. La pole di Zuera, nella prima gara del CIK FIA Europeo ci ha poi dato la possibilità di capire che eravamo sulla strada giusta e da li abbiamo lavorato duro sino alla fine per ottenere sempre i migliori risultati possibili.
2) Quanto ha influito la pandemia COVID 19 sulla tua stagione?
Ha influito in parte sullo stato d’animo perché avevo davvero molta voglia di tornare in pista durante il lockdown e poi sulla logistica degli spostamenti che ovviamente non erano cosi’ facili da organizzare come in passato. Non e’ stato un anno facile per nessuno e speriamo di essercelo lasciato alle spalle.
3) Quale e’ strato il momento migliore e peggiore della tua stagione?
Sicuramente il miglior ricordo del 2020 e’ legato alla mia prima gara dell’Europeo a Zuera (E) dove ho fatto segnare la pole in qualifica e ho poi concluso sesto in Finale. La gara peggiore invece e’ stata sicuramente quella di fine stagione dell Europeo a Wackersdorf. Non conoscevamo la pista e non siamo riusciti in tutto il week end a trovare la velocità’ necessaria.
4) Quali sono state le maggiori difficolta’ che hai incontrato nel passaggio tra 60 Mini e OKJ?
Diciamo che il passaggio dalla categoria 60 Mini alla OKJ ha rappresentato per me anche un passaggio di livello in termini di preparazione tecnica. Avere un meccanico/coach dedicato come Giorgio Gioacchini mi ha fatto crescere molto come pilota e mi ha consentito di disporre molto piu’ spesso di materiale ottimo e perfettamente messo a punto. Ovviamente nei primissimi test ho anche dovuto abituarmi alla maggior potenza del propulsore 125 cc ma devo dire che non ci ho messo nemmeno troppo tempo ad adattarmi e a prendere un ottimo ritmo anche in OKJ.
5) Hai corso contro i piloti più forti al mondo, cosa senti di aver imparato da loro?
Dai tantissimi piloti talentuosi che ho dovuto affrontare quest’anno ho imparato sicuramente ad essere piu” furbo” nelle fasi calde di gara e a tenere piu’ costante il mio ritmo gara. In questa categoria e a questo livello non bisogna mollare davvero mai e questo e’ stato un grande insegnamento per me che mi tornerà sicuramente utile anche nelle prossime stagioni.
6) Raccontaci una tua giornata in pista?
Di solito, appena arrivati in pista insieme a Giorgio ci mettiamo subito a lavorare su telaio e motore. Se siamo in una giornata di test lo scopo principale e’ quello di fare piu’ km possibili senza per forza stare troppo dietro a variazioni di set up e prove motore. Piuttosto ogni tanto proviamo “finte” partenze e strategie di sorpasso che mi tornano poi molto utili in fase di gara vera e propria. Se invece siamo in un week end di gara i tempi e le attività sono dettate dal programma dell’evento e di solito cerchiamo di utilizzare le prove libere per fare un buon set up sia per la qualifica che per la gara.
7) Quali sono i tuoi programmi per il 2021?L’idea e’ di passare in categoria OK, con la quale ho gia’ fatto tre giorni di test poco tempo fa ad Adria. I primi riscontri sono stati molto buoni per cui ci attendiamo una buona stagione in questa nuova categoria. I programmi sono di correre la serie WSK e CIK FIA, Europeo e Mondiale e passare poi, verso fine stagione a fare test in F4 in prospettiva 2022.
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